Tra i tanti disegni implantari presenti in commercio ce n’è uno dalle caratteristiche ibride che rappresenta una valida soluzione nei casi di marcate irregolarità crestali come questo del caso che vedete. 
Il lungo collo di ispirazione italiana, permette di collocare nel periodo di integrazione la connessione  sottomucosa o transmucosa con o senza vite di guarigione. 
Ciò permette di evitare (laddove consentito)  pratiche rigenerative e nel contempo evitare di infierire  in fase protesica  su tessuti parodontali ed l’ampiezza biologica di elementi contigui già compromessi ed in condizioni non ottimali o preterminali.

Un accesso chirurgico minimo, nessuna pratica di rigenerazione ossea è stata necessaria, nessun trauma e massimo confort per la paziente.

Intervento eseguito in computer guidata . La durata non piu di 20 minuti per un risultato assolutamente eccezionale in termini di estetica, funzione e predicibilità a lungo termine

Rapidità mini invasività e certezza di durata a lungo termine.

Tutto ciò è possibile grazie all’integrazione di tante risorse di cui disponiamo quali la sicurezza della computer guidata ed il background maturato nel tempo dal dott, Pomponi  nelle diverse scuole di implantologia che ha praticato in 20 anni di attivita’.

La vite in questione (Noris Cortical) il cui design e’ di chiara ispirazione italiana, derivando dalla famosa vite Tramonte, argomento ampliamente  approfondito dal dott. Pomponi  ma con morfologia ridisegnata dalla casa svizzera,  in quanto adattata alle esigenze two step, ovvero bifasiche, senza obbligo  di carico immediato.

La gestione chirurgica ma soprattutto i concetti biologici e biomeccanici correlati fanno sì che negli studi Pomponi e’ spesso utilizzata per la risoluzione dei casi complessi di atrofia marcata. 

  • Minima invasività
  • alta precisione
  • nessuna rigenerazione ossea

  • sicurezza nella fase chirurgica
  • facilita’ di protesizzazione 
  • il costo di un semplice impianto

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